sabato 14 luglio 2007

Kebab amore e fantasia

La scena di solito si svolge Venerdi/Sabato o Domenica. Guardo il lavello pieno zeppo di rimasugli settimanali ed avviene la classica lotta tra il bene e il male. Lavo o mangio fuori? La soluzione piu' facile sarebbe spargere tutta la cucina con della benzina e usare un fiammifero. Sprovvisto di benzina decido di andare a prendere qualche take away. E qui l'eterna indecisione ritorna sempre: kebab o burritos? Il tizio turco che vende i Kebab si trova piu' vicino a casa mia, quindi di solito vince lui, anche se trovo il cibo messicano un paio di gradini superiore. Se non fosse per alcune scritte in turco verrebbe da pensare che il Kebab sia cibo nazionale, i venditori, ambulanti e non, si trovano girando un qualsiasi angolo. La parte piu' difficile è naturalmente la comunicazione. Si entra con un classico "hallo", se vi trovate nella germania del nord potete anche usare un bellissimo "moin" o "moin moin". Passate poi alla richiesta "JUMBO DONER" e, vi assicuro che il termine JUMBO non è messo li' per puro caso, certo se non volete mangiare un chilo di carne potete anche chiedere un "normal doner", ma la differenza è abissale. E qui le cose si complicano, vi faranno una domanda in tedesco che naturalmente non capirete, facendo la faccia a punto interrogativo vi ripeteranno la domanda in turco, come se per voi il turco fosse piu' comprensibile. Schivato anche il turco si passa alle immagini, come i bambini, vi indicano tre tipi di pane, e finalmente capite che la domanda dovrebbe essere qualcosa del tipo "che pane gradisce?". Sceglietene uno a caso, la differenza non è da perderci la testa. Altra domanda incomprensibile, ma i suoi occhi puntano verso le farciture. La risposta piu' semplice è "mit alle, bitte", anche perche' meta' della roba che ci mette dentro è davvero difficile da individuare: salsa rossa, salsa bianca, pomodori, ortaggi rossi non noti ai piu', insalata, altra salsa e cipolle (e queste si faranno sentire nei giorni a seguire). A questo punto la domanda chiave, quella che puo' fare la differenza. Naturalmente è incomprensibile. Fate bene attenzione, che l'ultima domanda è "mangi qui o lo porti a casa?", e vi assicuro che sbagliare la risposta e trasportare un kebab grondante di salsette varie fino a casa non è assolutamente divertente.

P.S, domani è un altro giorno, forse è quello giusto per lavare la montagna di munnezza nel lavello.

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